La mia teoria del cibo che fa bene.

Ho cominciato la prima dieta dal dietologo a 12 anni. Il resto è stata una serie di alti e bassi dove il senso di Fame andava gioiosamente al passo con il senso di colpa. Non è stato semplice, per anni ho oscillato sull’altalena del disturbo alimentare, il Digiuno precedeva di qualche mese il momento Bulimico e così facendo sono passati circa 20 anni e tre gravidanze.
Ma all’improvviso capita che si allineano le cose come accade tra i pianeti ed ecco che cambia tutto. Appena superati i 30 anni cambiano le mie circostanze lavorative, familiari, personali. Grassa, insoddisfatta, a terra devo fare qualcosa! Arrivano le amiche con le loro fotocopie, con le diete del momento.
No! stavolta no! Basta delusioni! …ma la disperazione mi fa abbassare le difese e ci provo…e penso: tanto, peggio di così! Ed eccomi di nuovo a dieta! Con un percorso nuovo al quale non avevo dato molta fiducia già in partenza …
Cosa è accaduto? Perdo 25 chili, capisco sommariamente che le mie mancanze avevano creato falle da tutte le parti. Mi sento meglio, ci prendo gusto, comincio a fare sport addirittura, mi comincio a piacere, (sale un pò l’autostima ma senza esagerare!) mi sveglio da anni di torpore interiore, faccio nuove scelte, mi taglio i capelli, taglio qualche ramo secco, il mondo del LifeStyle mi appassiona e diventa il mio lavoro. Tutto è accaduto in due anni scarsi, da allora ne sono passati circa 20 di anni e tante considerazioni fondamentali per me e per tante persone che affianco nei loro personali grandiosi percorsi. Prima tra tutte La teoria del Cibo Felice.
L’incontro con lo YOGA è stato fondamentale per comprendere che il cibo è Energia, è il suo valore ma non quello conteggiabile in calorie. In alcuni preziosi momenti di vita ascetica e meditabonda ho fatto l’esperienza più importante per riappacificarmi con ciò che mettevo nel piatto. Trasformando il Cibo da responsabile del mio sovrappeso e della mia disperazione in relazione felice e appagante.
Ci sarebbe da scrivere un articolo infinito e non è quindi il caso 🙂 ma sintetizzando posso dire che il cibo è come una spugna, assorbe energie, emette frequenze, racchiude emozioni che noi inevitabilmente mangiamo. Ecco quindi che mi rendo conto di aver ingurgitato cose ben più pesanti di calorie, grassi e zuccheri! Ho mangiato per anni senso di colpa, rabbia e frustrazione, facendo diventare il momento del pasto un esperienza tutt’altro che positiva.
Sai che il senso di colpa fa ingrassare? Lo dice anche la scienza!
Secondo un team di ricercatori dell’Utrecht University in Olanda, non è importante soltanto mangiare in maniera più sana per perdere qualche chilo di troppo, conta anche lo stato d’animo con il quale ci approcciamo al cibo. E questa ricerca, pubblicata sulla rivista Psychology & Health, sostiene che gustare un piatto come se si stesse commettendo un reato contro il proprio peso forma aumenta la possibilità di fallire l’obiettivo di dimagrire nel lungo periodo.
Quindi, come lo YOGALifeStyle insegna, il cibo assorbe il Senso di Colpa, la frustrazione ed il rimorso e tu mangiandolo lo assimili, come una specie di fastidioso virus che sabota i tuoi sforzi di benessere. C’è da fare solo una cosa, rendere il cibo FELICE!!!
Ecco i punti chiave della mia teoria Happy FOOD:
- Rilassati. Il cibo non è solo carburante, può essere anche una dolce anestesia, spesso è un riempimento ma il vuoto da colmare o il dolore che non si vuol sentire dipende da altro! Cominciato a guardare queste cose in maniera diretta (tanto la situazione non poteva che migliorare 🙂 ) ho tolto tanta responsabilità a quello che mettevo nel piatto, dicendogli GRAZIE a prescindere!
- Ringrazia. Esprimere Gratitudine verso il cibo è un esperienza potentissima, provaci! Ringrazia l’albero che ti ha donato quel frutto, il contadino che l’ha seminato, chi lo ha raccolto, chi lo portato fino al supermercato, e così via…si arricchirà di una forza straordinaria e ti darà gusto ed energia!
- Cucinalo con amore. Negli Ashram che ho frequentato si preparava il cibo solo in meditazione, quindi se oggi ti girano, lascia perdere perché quello stato d’animo sarà la pietanza principale della tua tavola! ne vale la pena? Mentre cucini, pensa alle persone che ami per le quali stai cucinando, visualizza quel momento in cui sarete tutti intorno al tavolo come un momento di grande soddisfazione. ti garantisco che i tuoi ospiti si complimenteranno con te per il gusto unico dei tuoi piatti!
- Dagli la giusta attenzione. Rendi il momento della spesa al supermercato un momento di gioia e divertimento. saranno i cibi giusti per te a sceglierti ed il tuo carrello si riempirà di cibo sano e gustoso. Chiediti davanti agli scaffali: di cosa ho bisogno?
- Goditelo, te lo sei meritato! E le tue cellule ti ringrazieranno con salute, energia e brillantezza.
E se non sai da dove partire, beh scrivimi e partiamo da qui … Farlo INSIEME è uno dei modi per rendere tutto NO STRESS ed Efficace! 🙂