
Immagina di essere seduta su una sdraio, comoda e al tuo fianco una deliziosa bibita tra le tue mani un libro bellissimo e intorno a te un giardino meraviglioso. Fiori, piante, colori, il profumo dell’erba appena tagliata … tutto è così armonico, tutto è perfetto! Tu sei qui in questo ambiente delizioso e ti godi il momento 🙂 WOW! bello no?
Ma l’attenzione va a quello spazio intorno a te : il giardino!!! Non sarà mica un caso che quella piantina non ha neanche una foglia secca, che l’erba è tutta tagliata, che tutte le siepi sono perfettamente in ordine, che non ci sia in giro neanche un erbaccia? Chi sarà che se ne è preso cura per renderlo uno spettacolo per il cuore, per la vista e soprattutto un ambiente delizioso in cui rilassarsi?! Beh sarà stato di sicuro il giardiniere!
E se non ci fosse stato qualcuno a prendersi cura di questo spazio? Potremmo chiamarlo Giardino? O forse una boscaglia di rami cresciuti, erba altissima e foglie secche ammucchiate ovunque?! No, direi di no, no potremmo chiamarlo giardino e non sarebbe quel luogo comodo, ordinato dove stare in armonia e relax!
Fabi? … tutto ok? problemi da pollice nero?!
E’ che io vedo il mio spazio interiore un pò così! Come un giardino di cui prendersi cura! E come fa un vero giardiniere, farlo nel tempo, attraversando le stagioni. Sapendo rispettare il tempo, il momento della semina, non avendo timore per la potatura estrema quando serve… evitando le infestazioni delle erbacce, di giorno in giorno.
Invece spesso che facciamo? NON ci curiamo di questo giardino per anni e quando ci viene voglia del giardino perfetto, guardandoci intorno ci viene solo lo sconforto per ciò che vediamo. E lasciamo stare, rientriamo in casa e pensiamo sia troppo tardi, troppo complicato, troppo faticoso cominciare e rinunciamo all’esperienza di un giardino comodo, armonioso, godibile! Sai una cosa? Non sono d’accordo! E’ più semplice del previsto! L’unica cosa da fare è cominciare! Prendi gli attrezzi giusti, indossa i tuoi abiti comodi e comincia! … da dove? Io ho una mia tecnica, comincio da dove capita, perché l’assetto migliore lo troverò strada facendo!
Mi piace pensare ai pensieri negativi come a quelle erbacce che hanno avuto modo e tempo per proliferare, tanto da occupare tutto lo spazio e rendere impraticabile il giardino e impossibile la semina dei fiori! Potresti mai piantare i tuoi deliziosi fiori stagionali senza prima aver ripulito il terreno da quell’ odiosa gramigna? NO! eppure noi facciamo così, ci aspettiamo che solo per aver deciso di mettere in ordine questo spazio di punto in bianco: Magia!!! Tutto è in ordine, senza aver estirpato l’erbaccia. Ci sono stati momenti in cui non ho avuto la pazienza da Giardiniere che sa, che certe cose hanno bisogno di tempo… io avrei voluto un potente diserbante per eliminare l’eliminabile il più veloce possibile. risultato? Ho creato il deserto 🙂 eliminando anche quella piantina che in mezzo al caos andava salvata. No il diserbante non va bene! L’unica cosa da fare è metterti comodo, comoda e levare una ad una quelle piante infestanti e dare nuovo spazio, cura e fertilizzante alla piantina buona, da salvare, da far espandere.
Mettiti in una posizione comoda quindi e comincia, con santa pazienza e la certezza che ci metterai quel che ci metterai ma arriverà un giorno in cui avrai ordine nel tuo spazio-giardino-interiore, che non potrai perderlo di vista più di tanto perché la gramigna è sempre quella pianta infestante pronta a prendere il sopravvento, che il bello non sarà solo sdraiarsi a leggere un libro, il bello sarà anche vedere che le tue azioni, giorno dopo giorno danno forma ad un nuovo ambiente e che è tutto, solo frutto della tua cura.

Vuoi essere felice per una sera? Ubriacati!
Vuoi essere felice per una settimana? Sposati!
Vuoi essere felice per tutta la vita? Coltiva un giardino!
Vuoi essere felice per l’eternità? Coltiva il tuo giardino interiore!
a proverbio cinese
Ecco, per me Meditare è quell’oretta quotidiana di Giardinaggio interiore con cui mi prendo cura del mio spazio, che non è più uno sforo perché ho capito che non posso tirare, l’erba, posso solo aspettare che cresca. Il bello non è solo il giardino nella sua bellezza finale ma dare al mio giardino le mie cure, in quel momento. Godersi le azioni senza aspettare il risultato finale.
E preparati perché un giorno, alzerai la testa e vedrai lo spettacolo più incredibile della tua vita: La felicità.
Fabi 🙂